3 novembre 2016
di di Sofia Santoro 

Per me, la comunità italiana a Edmonton è importante perché mi tiene vicino alla mia cultura ch’e troppo lontana. Se questa comunità non era qui a Edmonton, non saprei la langua come lo so adesso. I miei genitori sono orgogliosi d’essere italiani e provano di comportare la cultura negli nostri vitti. Quando ero piccola, errano fastidiosi quando volevano parlare italiano oppure di portarmi agli eventi italiani. Ma adesso, io capisco perché provavano più difficile.
L’esempio più grande era quest’estate quando ho viaggiato a l’Italia per un campo nazionale d’Europa a Napoli. Durante il viaggio, ero la traduttrice per la squadra. Potevo parlare con le ragazze italiane, anche i Francesi. Quest’esperienza mi ha fatto realizzare quanto facile era di parlare e collegare con queste persone in un’altra parte del mondo. Adesso, voglio parlare anche più l’italiano, e lo voglio d’essere più naturale per me.
Avere la capacita d’essere coinvolto nella mia cultura è un regalo. Prima di andare al campo, ho viaggiato in giro d’Italia. Primo, son andata a Venezia. Con la mia mamma, abbiamo camminato in torno di Venezia, abbiamo visitato i negozi di vetro e l’arte, e abbiamo fatto un giro nella gondola. A Firenze, abbiamo visto il Duomo e le bellissime ponte sopra il fiume Finalmente, ho viaggiato a l’isola d’Ischia, e c’era il mare azzurrissimo e le strade sinuose. Senza la communita qui a Edmonton, non potevo essere capace di capire questa cultura delle tre città.
Lo sai che ci sono al meno settante chiese a l’Isola d’Ischia?