2 novembre 2016
di Emma Barsiola, Olivia Barsiola, Lizbeth Barsiola

Siamo qui sul lungo mare di Halifax ad ammirare questo monumento: L’emigrante.
L’emigrante è l’ultima installazione d’arte eretta nel porto di Halifax. L’opera è stata progettata e generosamente donata alla città di Halifax dall’artista trevisano ARMANDO BARBON.
Il monumento di bronzo raffigura un emigrante che lascia il suo paese natio per cercare una vita nuova in CANADA. Sulla base di marmo sono incisi i nomi dei continenti da dove sono partiti e dove sono arrivati i maggiori flussi migratori: Europa, America, Asia, Africa, e Oceania.
L’emigrante raffigurato dalla statua è lo stesso scultore Barbon che nel 1965 lascia l’Italia con la valigia semivuota , perché quando è partito non aveva molto da portare con sè, ma con lo sguardo proteso verso l’orizzonte e l’espressione seria e decisa di persona concentrata sull’avvenire.
Le foglie dell’albero rappresentano le mani che vengono a salutare al porto l’emigrante che sta partendo. Le montagne sono le amate Alpi e la donna con i bambini sono la moglie e i figli che lo hanno raggiunto in Canada qualche mese dopo. Il campanile è il campanile della Chiesa di Spresiano in provincia di Treviso nel Veneto, paese natio dello scultore.
Barbon era a Halifax il 19 Settembre 2013, insieme alla sua famiglia, a un gruppo di dignatari e a rappresentanti italiani alla cerimonia di presentazione della scultura.
Con questa scultura volevo dire “grazie” al Paese che è stata la mia casa per 48 anni, ha detto BARBON.
“Ogni giorno mi sono sentito fortunato di vivere qui, e spero che con questa scultura , sia stato in grado di esprimere il senso di speranza e di sicurezza che molti nuovi canadesi hanno sognato di raggiungere qui”.
Il monumento è un omaggio ai milioni di persone che hanno lasciato i loro PAESI e che hanno contribuito a fare la storia e la cultura di questo PAESE, è ovviamente motivo d’orgoglio che a rappresentare questi emigrati arrivati in Canada vi sia raffigurata una famiglia italiana.
L’opera è anche un omaggio che Barbon ha voluto lasciare ai figli , ai nipoti e ai pronipoti per mostrare loro, quello che ha vissuto il nonno, che ha affrontato un avvenire sconosciuto e che pur non conoscendo la lingua del paese in cui andava, non avendo soldi o un lavoro , è riuscito a diventare uomo d’affari, cantante d’opera e scultore famoso.
Sulla base della scultura si leggono , in diverse lingue, queste parole: Vinse il dolore della lontananza spinto dalla fede e dalla speranza.
La statua si trova a Halifax vicino al Molo 21 dove sono arrivati la maggior parte degli emigranti dall’Europa in Canada.